“La musica ci coinvolge nella maniera più totale. Ciascuno di noi ha dentro di sé la propria musica: si tratterà, in terapia, di trovare musiche che ben si accordino con la personale musicalità dell’individuo”.
Nel nostro Istituto Comprensivo,viene presentato per le classi della Scuola Primaria nelle quali sono presenti alunni con disagio, un Progetto di Musicoterapia: “Musi...curando” finanziato dall’ E. L.
Il progetto coinvolge tutti i bambini di ciascuna classe in cui è presente l’alunno in difficoltà e viene attuato con l’intervento dell’esperta Dott.ssa Maria Papaleo, Musicoterapista, Docente di Psicologia e Scienze Umane ed Educatrice Professionale.
Perché il linguaggio musicale?
Ci sono moltissime ricerche che mostrano che la musica è molto motivante per i bambini ed è molto raro trovare un bambino la cui attenzione non sia catturata dalla musica. Come è noto, già prima della nascita, il bambino riceve e riconosce gli stimoli sonori e musicali filtrati dal corpo della madre. Perciò il linguaggio musicale è un linguaggio piacevole ed immediato per tutti, in particolar modo, per i bambini in difficoltà.
La musica è una potente medicina che aiuta il corpo e lo spirito; la musica e il cervello funzionano bene insieme e, stimolando le aree ritmiche del cervello, si possono stimolare le risposte motorie e i riflessi.
La stessa definizione di musicoterapia fa riferimento alla musica come mezzo di comunicazione non verbale, fondamentale a livello educativo, riabilitativo e terapeutico. Quello che la musicoterapia si propone come obiettivo principale è di dare la possibilità, ad ogni persona, di trovare la sua modalità espressiva individuale, attraverso la quale mettersi in rapporto con il mondo. Attraverso la realizzazione di moduli di musicoterapia, espressamente studiati per le diverse abilità che accompagnano deficit motori o sindromi più o meno marcate, si sceglie, fra le tante esperienze musicali, quella che meglio si presta a stimolare la relazione, la creatività ed il senso ritmico di tutto il corpo.
Tramite la musica inoltre si può stabilire tra il bambino con disagio ed i suoi compagni quel clima comunicativo che porta alla scoperta, all'accettazione, alla comprensione reciproca ed alla costruzione di regole comunicative comuni.