Percorso

Il parco “Roberta Lanzino”  è diventato

“Il giardino della poesia”

 La poesia è il forziere delle gemme nella cultura umana e civile di un paese. Se la scuola deve formare l’uomo e il cittadino non può rinunciare ad attingere a quel forziere” (Bruno Tognolini).

Prendendo spunto dalla frase di Tognolini, questa mattina, 8 Giugno 2016, il parco “Roberta Lanzino” si è trasformato in “Il giardino della poesia”: un esempio davvero eloquente di come giocare a “suon di rime” con i bambini e i ragazzi.

Con toccanti parole, alla presenza delle massime Autorità del Comune, della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Teresa Barletta e del papà della sfortunata ragazza, si è ricordata l’allora diciannovenne Roberta che il 26 luglio del 1988, uscì di casa da Cerisano, provincia di Cosenza, in sella al suo motorino, percorrendo una strada poco trafficata per andare al mare. Su quella strada venne seguita, aggredita, violentata e brutalmente uccisa.

Proprio per ricordare questa ragazza, gli alunni delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado hanno composto delle poesie sulle donne: le 15 più belle sono state scritte su “formelle” di ceramica, dall’artigiano ceramista Giuseppe Limongi e sistemate lungo il percorso del Parco. Insieme con queste, è stata anche inserita una bellissima poesia sulla donne "C'era una volta...e c'è" composta dalla scrittrice Maria Cristina Orga.

Il Progetto, promosso dall’Amministrazione Comunale e su proposta della Dirigente Scolastica Prof.ssa Teresa Barletta, ha richiesto ben tre anni di lavoro ed ha avuto l’obbiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto della donna e del suo ruolo.

sofia

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